CRITICA DEL GIUDIZIO
La "Critica del giudizio" è la terza delle tre critiche fondamentali di Immanuel Kant, dopo la "Critica della ragion pura" e la "Critica della ragion pratica". Questa opera si concentra su due principali sfere di interesse: l'estetica (il giudizio estetico) e la teleologia (il giudizio teleologico). Vediamo di spiegare i concetti chiave della "Critica del giudizio" in parole semplici. Giudizio Estetico Bellezza e Sublime: Kant distingue tra il bello e il sublime. Il giudizio del bello si basa su un piacere disinteressato che proviamo davanti a un oggetto percepito come armonioso e piacevole. Questo piacere non è legato a desideri o utilità pratiche. Al contrario, il sublime si riferisce a una grandezza che può essere terrificante o maestosa, come la vista di una montagna imponente o di un oceano tempestoso. Il sublime suscita un senso di rispetto e meraviglia che va oltre la semplice bellezza. Giudizio Riflettente: Il giudizio estetico è un